ANTONINI NAVI AL CANNES YACHTING FESTIVAL 2024
Antonini Navi ritorna al Cannes Yachting Festival, in programma dal 10 al 15 settembre, con uno stand dedicato. Qui saranno esposti i modellini in scala delle unità attualmente in costruzione presso il cantiere di La Spezia: Explorer Yachts 32 M, Seamore 34 entrambi già venduti, e il Suy 135, in costruzione "in spec".
Tra questi, l'Explorer Yachts 32 M, progettato da Hydro Tec per gli esterni e Hot Lab per gli interni. La consegna è prevista per il 2025.
Seamore 34, invece, è il primo modello di una serie “semi-custom” in acciaio e alluminio, il cui varo è previsto sempre per il 2025. Il suo concept prevede spazi completamente versatili e flessibili, privilegiando le aree aperte per creare ambienti unici di condivisione e convivialità tra gli ospiti. Una delle caratteristiche più affascinanti del Seamore 34 è l’ampio main deck che offre oltre 150 mq di area vivibile aperta, che può essere chiusa da vetrate scorrevoli a scomparsa a filo coperta.
Attualmente in costruzione on spec presso il cantiere di La Spezia e con consegna prevista nel 2026, il SUY 135 è un superyacht di 44 metri con una stazza di circa 480 GT. Questo yacht dislocante è il primo della nuova linea di Sports Utility Yachts (SUY).
Esattamente come un SUV nel mondo automobilistico, l'idea è quella di creare uno yacht che offra l'opportunità di vivere l'imbarcazione in modalità "integrale", Il concept di Sport Utility Yacht è nato per consentire un nuovo stile di vita da yachting che comprende attività marine, sportive e di avventura, per aiutare l'armatore e gli ospiti a scoprire il mondo circostante.
Allo stand di Antonini Navi, il management del cantiere sarà disponibile per incontrare nuovi clienti interessati alla costruzione di yacht custom su misura. Il gruppo dirigenziale annovera nuovamente tra le sue fila Walter Antonini, responsabile marketing e comunicazione del brand e rappresentante della quarta generazione della famiglia Antonini. Dopo una lunga esperienza internazionale in Cina, Walter è tornato in Italia per seguire da vicino le attività del cantiere e da inizio luglio, ricopre anche il ruolo di responsabile Innovazione e Transizione del Gruppo Antonini, portando avanti l'evoluzione tecnologica e sostenibile dell'azienda.